mercoledì 17 settembre 2014

DIARIO DI BORDO/3 - Juventus-Malmoe 2-0 (Champions League, prima fase, 1a giornata)


IL TABELLINO
JUVENTUS-MALMOE 2-0 (primo tempo 2-0)
MARCATORE: Tevez (J) al 13' e al 43'st
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (Romulo dal 46'st), Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra; Tevez (Giovinco dal 46'st), Llorente (Morata dal 41'st). Allenatore: Allegri
MALMOE (5-3-2): Olsen; Tinnerholm, E. Johansson, Halsti, Helander, Konaté; Forsberg, Eriksson (Rakip dal 36'st), Adu; Thelin (Kroon dal 28'st), Rosenberg (Mehmeti dall'8'st). Allenatore: Hareide
ARBITRO: Marciniak (Polonia)

LA PARTITA
Una doppietta di Carlitos Tevez ha permesso alla Juventus di battere per 2-0 gli svedesi del Malmoe e di iniziare nel migliore dei modi il cammino in Champions League. Dopo un primo tempo giocato non su ritmi altissimi, nella ripresa i bianconeri hanno attaccato a testa bassa e sfiorato in un paio di circostanze il vantaggio prima di trovarlo al 13': Tevez chiede ed ottiene il triangolo con Asamoah, che di tacco smarca l'argentino per una conclusione ravvicinata che non dà scampo al portiere svedese Olsen; dopo un cross di Evra non sfruttato da Llorente e da Pogba e un'altra parata di Olsen su Llorente, nel finale è ancora Tevez a trasformare un calcio di punizione conquistato da Morata nel gol che vale il raddoppio e che chiude i conti. I bianconeri si portano così al primo posto nel girone, seppur in coabitazione con l'Olympiakos, che nell'altra sfida ha sorprendentemente battuto per 3-2 l'Atletico Madrid di Simeone; la corsa verso gli ottavi di finale è ancora lunga, ma l'importante era partire col piede giusto e così è stato.

IL PRIMO TABU' INFRANTO...
Sono passati sei anni esatti dall'ultima volta in cui la Juventus ha esordito in Champions League con una vittoria: era infatti il 17 settembre 2008 e i bianconeri, all'epoca guidati da Claudio Ranieri (chi fossero i dirigenti, o presunti tali, di allora lo lascio ricordare a voi...), vinsero per 1-0 contro lo Zenit San Pietroburgo grazie ad una perla di Alessandro Del Piero su calcio di punizione; da allora la Juventus ha ottenuto 3 pareggi in altrettanti esordi nella massima competizione continentale pareggiando per 1-1 contro il Bordeaux nel 2009, per 2-2 contro il Chelsea nel 2012 e per 1-1 lo scorso anno contro il Copenaghen. Un tabù che durava da troppo tempo e che è stato finalmente infranto

...E (SOPRATTUTTO) IL SECONDO!
L'altro grande tabù infranto nella serata dello Juventus Stadium è quello che riguardava l'astinenza europea di Carlos Tevez: era il 7 aprile 2009 quando l'Apache, che all'epoca giocava nel Manchester United, segnò contro il Porto la sua ultima rete in Champions League; un'astinenza solo parzialmente interrotta dal gol (purtroppo inutile) segnato a Lisbona contro il Benfica nella semifinale d'andata di Europa League. Ora il digiuno è finalmente finito e i detrattori dell'argentino, che in varie fasi lo hanno dipinto come uno vecchio (30 anni: una cariatide!), uno che segna poco (38 reti segnate con il Boca Juniors, 46 con il Corinthians, 7 con il West Ham, 34 con il Manchester United e 73 con il Manchester City: bruscolini!), uno in sovrappeso (75 chili per 173 centimetri d'altezza, fonte Wikipedia) e come uno che porta scompiglio negli spogliatoi, hanno perso il loro ultimo argomento di denigrazione.
P.S. Quando il Milan deciderà finalmente di esercitare la famosa prelazione che gli consentirà di fiondarsi sull'Apache saranno dolori!

QUALCUNO FERMI LICHTSTEINER!
In fase di finalizzazione ha cercato l'assist invece della conclusione e viceversa, ma a livello di corsa e di impegno la prestazione di Stephan Lichtsteiner è stata encomiabile: l'esterno svizzero è stato un pericolo costante sulla propria fascia, al punto che al povero Konaté deve essere venuto il mal di testa. A scanso di equivoci, qualcuno controlli se Lichtsteiner ha sentito il triplice fischio dell'arbitro polacco Marciniak o se è ancora sul terreno di gioco dello Juventus Stadium che corre...

SU EVRA CONFERMO. E INVITO AD UNA RIFLESSIONE...
Dall'altra parte è stato confermato Patrice Evra, sul quale confermo in toto quanto detto nell'ultimo post. Aggiungo però una piccola riflessione: posto che Bale è utopia per ragioni fin troppo ovvie, Evra è o non è meglio dei De Ceglie e dei Peluso?

BENE ASA NELL'ANTICO RUOLO
Le assenze di Pirlo e Vidal per infortunio e di Pereyra per squalifica hanno costretto Massimiliano Allegri a riportare Kwadwo Asamoah in quel ruolo di interno di centrocampo in cui tanto bene aveva fatto ai tempi di Udine e il ghanese ha ripagato la scelta del tecnico con un'ottima prestazione, condita dal colpo di tacco che ha smarcato Tevez in occasione del primo gol. Bravo, Asa!

MORATA: DI NUOVO POCHI MINUTI CON SPRAZZO GIUSTO!
Come già era accaduto sabato contro l'Udinese, anche stasera Alvaro Morata è subentrato a Fernando Llorente nei minuti finali regalando uno sprazzo giusto: contro i friulani lo spagnolo ex Real aveva sfiorato il gol con una conclusione sventata dal bravo Karnezis, mentre ieri sera si è procurato la punizione che Tevez ha magistralmente trasformato nel gol che ha chiuso i conti. Adesso non resta che aspettare di vederlo all'opera dal primo minuto, o comunque in un lasso di tempo considerevolmente più lungo

ALLEGRI E L'ADDIO ALLE FALSE PARTENZE
Quando Massimiliano Allegri è approdato in bianconero lo scetticismo maggiore era dettato, oltre che dai trascorsi milanisti del livornese e dal suo arrivo in sostituzione di una figura come quella di Antonio Conte, dall'attitudine alle false partenze mostrata dal tecnico nelle passate stagioni. Ebbene nelle prime 3 partite ufficiali di questa stagione (2 di campionato e quella di ieri sera in Champions League) la Juventus ha ottenuto altrettanti successi segnando 5 reti e non incassandone nessuna: meno male che Max è riuscito proprio quest'anno ad invertire il trend...

TRA OPINIONI E DATI DI FATTO...
Come spesso mi capita di dire, i fatti sono una cosa e i ragionamenti sono un'altra cosa: i secondi sono sempre legittimi e opinabili, mentre sui secondi non si discute. I numeri riportati al punto precedente sono dei dati di fatto su cui si possono avere le opinioni più disparate nel bene (bravura di Allegri) o nel male (fortuna, avversari modesti, squadra capace di giocare con il "pilota automatico" eccetera), ma che non possono essere messi in alcun modo in discussione. Lo dico soprattutto per placare alcune polemiche scatenatesi sul web tra quanti vedono il bicchiere mezzo pieno e quanti lo vedono mezzo vuoto...

CONTINUARE COSI' SENZA ESALTARSI OLTRE IL DOVUTO!
Detto dell'importanza del risultato di ieri sera e delle buone indicazioni derivanti da quanto visto in campo, bisogna stare attenti a non esaltarsi oltre il dovuto: ci sono ancora 5 partite prima di approdare eventualmente agli ottavi e sarà bene che in quelle partite non si commettano ingenuità che possano compromettere quanto fatto ieri. Del resto dalle mie parti esiste un proverbio che recita "Partenza a razzo, arrivo a..."

"LA JUVE COMANDA NEL PALAZZO!": IL RITORNELLO E' RIPARTITO...
Chiudo con un pensiero che esula dalla partita di ieri sera. Due giorni fa, dopo la partita persa dal suo Palermo per 2-1 contro il Verona, Maurizio Zamparini ha dichiarato che la Juventus "gestisce da sempre il potere nel calcio": insomma la Vecchia Signora governa il calcio nonostante sia all'opposizione sia in Lega che in Federcalcio avendo sostenuto in entrambi i casi il candidato sconfitto (Abodi nel primo caso, Albertini nel secondo). Si vede che aveva ragione una persona molto saggia che conoscevo, la quale una volta mi disse che "è più facile mettere pace tra Israeliani e Palestinesi che togliere certi pregiudizi dalla testa della gente"...

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