domenica 14 settembre 2014

DIARIO DI BORDO/2 - Juventus-Udinese 2-0 (Serie A, 2a giornata)


IL TABELLINO
JUVENTUS-UDINESE 2-0 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Tevez (J) all'8'pt, Marchisio (J) al 30'st
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pereyra (Padoin dal 40'st), Marchisio, Pogba, Evra; Tevez (Coman dal 36'st), Llorente (Morata dal 44'st). Allenatore: Allegri
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Bubnjic; Widmer, Konè (Thereau dal 36'st), Guilherme (Pinzi dal 28'st), Allan, Pasquale; Di Natale, Muriel (Fernandes dal 1'st). Allenatore: Stramaccioni
ARBITRO: Damato di Barletta

LA PARTITA
Due reti (una per tempo) segnate da Tevez e Marchisio hanno permesso alla Juventus di festeggiare nel migliore dei modi l'esordio casalingo stagionale e di centrare la ventesima vittoria consecutiva tra le mura amiche dello Juventus Stadium. Una vittoria meritata per la formazione di Allegri, che ha avuto in mano il pallino del gioco per quasi tutta la partita (fatta eccezione per una leggera flessione all'inizio del secondo tempo) di fronte ad una squadra che Stramaccioni ha impostato secondo il solito schema "difesa+contropiede" (più la prima che il secondo, a dire la verità!). I bianconeri possono così concentrarsi sui delicatissimi impegni che la attendono in questa settimana: prima l'esordio europeo in casa contro il Malmoe, poi l'insidiosa trasferta di San Siro contro il Milan.

NIENTE MALE IL SOSIA DI CARLITOS!
Con Carlos Tevez azzoppato dagli scandalosi metodi di allenamento di quell'incompetente di Allegri, ieri sera il tecnico livornese ha dovuto mandare in campo un sosia segreto dell'attaccante argentino: un sosia che non è affatto male, visto il gol segnato... (Ovviamente si scherza!)

ALTRO TABU' SFATATO PER ALLEGRI!
Prima di ieri sera Massimiliano Allegri e Andrea Stramaccioni si erano affrontati in tre occasioni, ai tempi in cui il primo sedeva sulla panchina del Milan e il secondo su quella dell'Inter, e il tecnico livornese non era mai riuscito a battere il collega romano: due stracittadine milanesi, infatti, sono state vinte dall'Inter di Strama (4-2 e 1-0) e l'altra è terminata in parità (1-1). Grazie al successo ottenuto ieri sera, invece, Max è finalmente riuscito a sfatare anche questo tabù dopo aver sfatato due settimane fa quello relativo al debutto in campionato: bene così!

BENE NONOSTANTE LE ASSENZE...
Barzagli, Chiellini, Vidal e Pirlo infortunati e Asamoah in panchina per rifiatare: il fatto che la Juventus ieri sera abbia vinto e convinto nonostante le assenze di cinque titolari (quasi mezza squadra!) è il segnale migliore che la serata dello Juventus Stadium potesse dare. A questo punto non resta che aspettare che i cinque titolari in questione recuperino presto e bene in vista dei prossimi impegni

UNA DIFESA IMPECCABILE!
Confermata in blocco sia per quanto concerne l'assetto a tre che per quanto concerne gli interpreti, la difesa bianconera ieri sera ha offerto un'ottima prestazione: Caceres è una certezza sempre più granitica, Bonucci ha confermato le ottime cose mostrate nelle due uscite con la maglia della Nazionale e persino Ogbonna è parso convincente come raramente gli era capitato nella scorsa stagione

SORPRESA OGBONNA!
La prestazione di Ogbonna merita particolare attenzione: come sa bene chi mi ascolta in radio e chi ha frequentato questo blog durante la scorsa stagione, sono sempre stato estremamente critico nei confronti delle tante incertezze palesate dall'ex centrale del Torino però l'onestà intellettuale impone di sottolineare anche le sue prestazioni positive; da qui a dire che Ogbonna è diventato di colpo l'erede segreto di Thiago Silva ovviamente ce ne passa, ma sperare che prestazioni come questa siano un buon segnale per il futuro è giusto e doveroso

OTTIME RISPOSTE DAI NUOVI
Ieri sera c'era molta curiosità intorno al debutto dei nuovi acquisti estivi: Pereyra ha giocato un primo tempo maiuscolo non facendo rimpiangere uno dell'importanza e del valore di Arturo Vidal; Evra non ha fatto sfracelli, ma complessivamente non è neanche dispiaciuto e, se si considera che era al debutto in un campionato per lui uovo (e non venitemi a citare la fugace esperienza giovanile con la maglia del Marsala, per favore!) e in un sistema di gioco per lui inedito, c'è da essere soddisfatti dalle risposte fornite dal mancino francese; Morata, rientrato dopo i guai fisici estivi, è subentrato negli ultimi minuti a Llorente e per un'inezia non è riuscito a festeggiare con un gol il debutto assoluto in maglia bianconera. Ottime risposte e segnali estremamente incoraggianti per l'immediato futuro!

NIENTE CONTESTAZIONE, PER FORTUNA!
Nei giorni scorsi aveva preso piede la voce di una possibile contestazione, da parte del pubblico dello Juventus Stadium, nei confronti di Massimiliano Allegri: una voce che ieri si è rivelata una bufala, a dimostrazione che il buon senso è (fortunatamente!) vivo e lotta insieme a noi...

APPROCCIO DIFFERENTE ALLA CHAMPIONS
Martedì sarà tempo di Champions League, con la Juventus che riceverà il Malmoe nella prima sfida del girone. A tal proposito, vi sottopongo un piccolo spunto di riflessione che riguarda le differenti scelte europee nella scorsa stagione: lo scorso anno il debutto europeo contro il Copenaghen fu preceduto da una sfida di campionato contro l'Inter in cui Conte schierò la miglior formazione (Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic) per poi adottare un discreto turn-over nella trasferta danese (Buffon; Bonucci, OGBONNA, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, PELUSO; Tevez, QUAGLIARELLA). Le scelte di ieri sera, invece, hanno rimarcato un differente approccio all'impegno europeo da parte di Allegri; non resta, dunque, che sperare che le scelte del livornese contro il Malmoe seguano questa strada

AVVISO AI NAVIGANTI...
Comunicazione di servizio: leggendo il punto precedente, astenersi da commenti del tipo "Ecco, sta denigrando Conte!". Grazie!

EVITARE GLI ERRORI DEL PASSATO, PER FAVORE!
A proposito di Champions League: guai ad affrontare il Malmoe pensando che sia una partita facile e che la vittoria sia a portata di mano! Questo errore è già stato commesso lo scorso anno nelle prime due partite del girone contro Copenaghen e Galatasaray ed è stato pagato a carissimo prezzo...

CALCI PIAZZATI DA RIVEDERE (E PARECCHIO PURE!)
Ieri sera alcuni schemi sui calci piazzati li ho capiti davvero poco. Vero è che mancava uno specialista come Pirlo, ma mi rifiuto di credere che fosse impossibile calciare le punizioni meglio di come sono state battute ieri...

LE PARTITE VANNO CHIUSE PRIMA...
Una cosa che ieri non mi è affatto piaciuta è stato il fatto che per chiudere la partita dopo il gol di Tevez ci sia voluto del tempo: in futuro sarà bene correggere questo aspetto perchè non in tutte le partite ci sono un Buffon in versione Superman (vedi alla voce "parata su Maxi Lopez a Verona") o un calciatore avversario appena al di là dell'ultimo difensore (vedi alla voce "Bubnjic in fuorigioco ieri sera"); questo aspetto ricorda molto uno dei punti critici della prima Juventus targata Conte, che aveva sempre il pallino del gioco in mano ma capitalizzava decisamente meno occasioni di quante ne creasse durante la partita. Ma è altrettanto vero che la stagione è appena iniziata e il tempo per correggere questo punto c'è tutto

BASTA GUERRE SANTE, SE POTETE (O VOLETE)!
A proposito di Antonio Conte è bene aprire una piccola parentesi. La sosta ha consegnato alle cronache una squadra rivoluzionata nel gioco, nei risultati e nello spirito dalla sapiente opera del tecnico salentino. Epperò, in tutta questa positività, c’è stata anche una cosa decisamente sgradevole come l’ennesimo episodio della “guerra santa” che dal 15 luglio scorso vede contrapposti i “contiani” e gli “anti-contiani”: da una parte ci sono i primi, fermamente convinti che Conte sia un santo incriticabile e costretto alle dimissioni da una società prevaricatrice ed incompetente (#MarottaDimettiti è un hashtag che non è mai passato di moda, ve lo posso garantire!); dall’altra ci sono i secondi, che accusano di alto tradimento un allenatore che, libero dal 15 luglio, ha deciso di sedersi il 18 agosto su una panchina vacante dal 24 giugno (attendo sempre che qualcuno mi dica dov'è lo scandalo in tutto questo!). A tal proposito riprendo quanto scritto ieri sul suo profilo Facebook dal mio amico Roberto Savino e mi chiedo se sia davvero così folle sostenere l'attuale allenatore della Juventus conservando la massima stima nei confronti del precedente...

LE INTERVISTE DI TAVECCHIO
L’altro spunto di cronaca che questa sosta ci ha regalato è stato rappresentato dalle prime interviste esclusive rilasciate alla Rai da Carlo Tavecchio nella sua nuova veste di presidente della Federcalcio: fossi in voi non mi preoccuperei tanto delle interviste passate, quanto piuttosto del fatto che quelle interviste sono appena le prime di una lunga serie…

RIECCOLO! FANFANI? NO, BLATTER!
Dopo le voci susseguitesi negli ultimi mesi, nei giorni scorsi Joseph Blatter ha annunciato la propria volontà di ricandidarsi alla guida della FIFA per le elezioni che si terranno a Zurigo il 29 maggio del prossimo anno. In fondo stiamo parlando di un giovane rampollo di 78 anni, che presiede la Federcalcio mondiale solo dal 1998 e che, in caso di rielezione, darebbe vita al suo quinto mandato: alzino dunque la mano quei fanatici e disfattisti (Renzi li chiamerebbe "gufi"!) che non pensano che siamo proiettati verso il nuovo che avanza! Inoltre, tramontata il 28 agosto l'ipotesi di una candidatura di Michel Platini (il quale è deciso a concorrere per un terzo mandato alla testa dell’UEFA), l'unico sfidante di Blatter avrebbe dovuto essere il 56enne Jerome Champagne, ex vicesegretario generale della FIFA; bene, secondo quanto riportano alcuni organi di informazione (lo scrive, ad esempio, il Corriere dello Sport), pare che Champagne stia valutando l'ipotesi di ritirare la propria candidatura. Tanto per zittire quei malpensanti che potrebbero parlare di "effetto Bulgaria"...

2 commenti:

  1. bah ....tutto giusto ....ma test assolutamente non probanti ....e questo in riferimento sopratutto a ogbonna

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    1. Può anche essere vero, ma non dimentichiamoci che nella scorsa stagione Ogbonna deludeva anche contro avversari più modesti dell'Udinese di ieri o del Chievo di due settimane fa. Dipende sempre come lo si vede il bicchiere, se mezzo pieno o mezzo vuoto...

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